La dermopigmentazione può aiutare a livello estetico ma anche psicologico coprendo segni che ricordano momenti poco felici o segni che non ci fanno sentire a nostro agio. Stiamo parlando delle cicatrici. In questo caso il trattamento costituisce una soluzione innovativa per degli inestetismi molto frequenti che vengono coperti con pigmenti bioassorbibili e anallergici.
Sentirsi perfetti, infatti, aiuta molto anche nella vita quotidiana e la cicatrizzazione è un’anomalia cutanea che in alcune occasioni può far nascere dei complessi. È in questo momento che la dermopigmentazione diventa un trattamento paramedicale e un aiuto psicologico. La tecnica viene usata specialmente nel post-operatorio visto che ogni operazione lascia generalmente dei segni. Può essere utilizzata, quindi, per cicatrici da appendicite, labbro leporino, cicatrici da liposuzione e cicatrici da autotrapianto di capelli. La dermopigmentazione è utile anche per coprire le smagliature.
Il risultato dipende molto dallo stato della cute cicatriziale. Più la zona sarà liscia e meglio risulterà l’effetto.
